La Salute si ottiene col Movimento

I benefici dell’acqua alcalina e del cibo morfo-fisiologico sono fantastici, ma purtroppo non sono sufficienti per assicurare una perfetta e completa salute. Infatti, il movimento e l’attività fisica sono altri due fattori essenziali per conservare e/o ripristinare l’equilibrio acido-basico. Il movimento e l’attività fisica sono parte intrinseca della vita ma anche un fattore importante per il mantenimento dellla salute e della performance fisica.

Ogni animale si muove per procacciarsi il cibo, difendersi dai pericoli, riprodursi (spesso dopo aver lottato con i rivali) e per giocare. Chi non ha mai visto dei cuccioli di animali giocare? Il movimento è essenziale per la vita e la salute quanto lo è il riposo. L’attività fisica è il necessario antagonista del riposo: l’equilibrio tra questi due fattori è fonte di performance e benessere.

L’esercizio fisico è quell’attività fisica destinata al raggiungimento di una performance o al recupero della salute; può essere attivo o passivo. L’esercizio attivo è quello che implica il movimento volontario dei muscoli del soggetto mentre quello passivo è il movimento muscolo-articolare fatto da un operatore su un soggetto in posizione rilassata come durante un massaggio.

le attività più adatte alla salute, secondo il mio punto di vista, sono quelle lavorative eseguite all’aria aperta nei campi, nei boschi e nella pratica della pesca. L’inattività fisica, oggigiorno, può considerarsi la prima causa di malattia e di morte prematura.

La necessità di movimento come fattore di salute è cosa conosciuta da tutti ma, paradossalmente la maggior parte della gente civilizzata se n’è dimenticata. Se escludiamo gli sportivi professionisti e una minoranza di lavoratori manovali, il resto delle persone passa la maggior parte del proprio tempo in modo pressoché sedentario.

Fino a non molto tempo fa, per procacciarsi il proprio cibo, gli uomini al pari degli animali, praticavano attività fisica allevando animali, pescando, praticando l’agricoltura, facendo lavori artigianali o di mera manovalanza. Oggi, invece le attività lavorative nella società tecnologica sono quasi totalmente sedentarie grazie all’utilizzo delle macchine che hanno sostituito il lavoro manuale dell’uomo.

Le istituzioni sanitarie stanno raccomandando di fare esercizio fisico per controbattere la crescente obesità tra bambini e gli adulti. Infatti, crescono gli operatori dello sport e le palestre, sopratutto nelle città ove l’esigenza della mancata attività si sente maggiormente. Purtroppo l’esercizio fisico fatto in palestra non è il massimo dell’efficacia perché viene fatto al chiuso ove c’é carenza di aria fresca, perché è ripetitivo e noiso, non viene fatto giornalmente (quindi è insufficiente) e infine non è naturale. Innaturali sono anche certi lavori ripetitivi a cui sono sottoposti gli operai nelle catene di montaggio delle fabbriche.

L’esercizio fisico veramente efficace ai fini salutistici non dovrebbe essere intensivo, monotono e noioso. L’attività fisica intensiva, purtroppo, genera un eccesso di acido lattico che il più delle volte non viene completamente eliminato con la conseguenza che si accumula nell’organismo, provoca dolori e con il tempo, invecchiamento e relativa degenerazione dei tessuti.

L’attività fisica deve essere adatta alla costituzione, al sesso, all’età del soggetto e deve essere intrapresa con gradualità. Comunque, gli esercizi fisici aggressivi, se eseguiti da individui violenti, li può rendere arroganti e pericolosi mentre gli esercizi passivi, se subiti da persone timide, le può rendere depresse.

Il più importante effetto del movimento è la produzione del calore corporeo attraverso l’aumento circolatorio a livello dei capillari. Il calore del sangue infatti, dilatando i capillari agevola la microcircolazione. Movimento, calore e microcircolazione sono direttamente correlati. Viceversa, la sedentarietà e il freddo rallentano la circolazione provocando congestione linfatica ed accumulo tossinico. Pertanto, un ruolo importante del movimento è quello di stimolare il drenaggio e la disintossicazione.

Inoltre, l’ottimale circolazione migliora il metabolismo, il sistema nervoso, il sistema muscolare, il sistema cardiovascolare, il sistema linfatico, la digestione, il sistema osteoarticolare, la respirazione ecc.

Come e quanto deve essere l’attività fisica sufficiente per stare bene? I muscoli dovrebbero essere contratti al massimo e, poi essere rilassati totalmente. Come possiamo capire se il movimento che facciamo è sufficiente o eccessivo?

Paradossalmente, sia l’eccesso che la carenza di movimento si manifestano con lo stesso sintomo: la stanchezza. Infatti, se facciamo troppo esercizio e non dreniamo tutto l’acido lattico, quest’ultimo provoca dolere e/o stanchezza. Allo stesso tempo, poco movimento promuove il trattenimento delle tossine metaboliche, che sono acide, provocando ugualmente dolore e/o stanchezza.

Se dopo un esercizio fisico si accusano tremori, svenimenti, difficoltà respiratorie, labbra e estremità di colore blu, ciò vuol dire che si è esagerato. Se il ritorno delle forze, dopo un’attività intensa, tarda a manifestarsi, significa che lo sforzo è stato eccessivo o il riposo è stato insufficiente.

Chiarito che l’attività fisica è una necessità biologica, dubito che l’intensità attiva agonistica delle discipline sportive sia fisiologica. Il nostro corpo non è strutturato per essere corridore ad oltranza, muscoloso a dismisura, ecc. Il corpo umano è fatto per camminare, piegarsi per raccogliere, salire sugli alberi, saltare, nuotare e fare tutti quei movimenti necessari per il divertimento e la sopravvivenza.

Continua a seguirmi nei prossimi articoli.

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