Il Corpo Umano è un Organismo d’Acqua

Acqua nel corpoLe fluttuazioni dei fluidi influenzano il volume del sangue e i livelli di idratazione intracellulare.

Questo può essere pericoloso per la vita. Quando la quantità di fluido nei diversi compartimenti cellulari viene mantenuta relativamente costante, si verifica uno scambio di soluti (sostanze disciolte) e acqua tra i compartimenti per mantenerne la composizione unica. Gli individui con più tessuto adiposo corporeo hanno proporzionalmente meno acqua in totale e sono quindi più sensibili agli squilibri fluidi e alla disidratazione.

La percentuale totale di acqua diminuisce con l’età, con conseguente inadeguata idratazione cellulare. Ancora più critico è la diminuzione della percentuale di idratazione intracellulare. Il rapporto normale a livello intracellulare è del 60% e a livello extracellulare è del 40%. Il motivo per cui questo rapporto varia è dovuto in parte a un aumento del tessuto adiposo insieme a una diminuzione della massa muscolare e una ridotta capacità da parte del corpo di regolare l’equilibrio di acqua e sodio.

Nel corso degli anni, la funzione renale diventa meno efficiente nella produzione di urina e reagisce conservando sodio, indebolendo i reni. Il corpo deve costantemente mantenere il suo corretto stato di idratazione. Poiché perde circa due litri di acqua al giorno solo con le sue normali funzioni organiche, questa acqua deve essere sostituita.
Ci sono due ragioni principali per cui il corpo deve mantenere la sua corretta idratazione con acqua della migliore qualità, contenuto e struttura per mantenere la sua omeostasi.
  • Prima di tutto, l’acqua che introduciamo nel nostro corpo deve essere in grado di prevenire l’accumulo e l’effetto distruttivo delle tossine acide e delle sostanze chimiche nelle cellule. L’acqua deve fornire tutti i minerali e i nutrienti necessari per il corretto metabolismo cellulare e allo stesso tempo deve eliminare qualsiasi sostanza acida che può danneggiare la cellula. È inoltre necessario proteggere le membrane cellulari da danni e lesioni.
  • In secondo luogo, poiché l’acqua è coinvolta in qualsiasi funzione del corpo, deve agire da conduttore dell’attività elettrochimica, come la neurotrasmissione, trasportando l’acqua in modo regolare ed efficace da una cellula nervosa all’altra. All’interno del corpo il movimento dell’acqua tra le cellule (fluido extracellulare) è generato dall’osmosi. Questa è l’acqua nel corpo generata da forze magnetiche che mantengono il movimento in equilibrio. Mentre l’acqua scorre, i cambiamenti di pressione generano movimento attraverso le membrane cellulari. Qualsiasi cambiamento di pressione provocherà la fuoriuscita di proteine, minerali e altri nutrienti trasportati dal sangue negli spazi tra i vasi sanguigni privando le cellule dei loro bisogni vitali per sostenere la vita. Quando l’acqua alcalina nel sangue viene contaminata da sostanze chimiche acide, penetra nella cellula cambiando la sua struttura, che a sua volta può portare a cambiamenti nel DNA (pleomorfofia). Questo è l’inizio del processo di malattia e disagio che è molto simile al processo di invecchiamento.

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L’Acqua è Tutta Uguale?

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L’acqua disponibile sul pianeta non è tutta uguale

Basta pensare all’acqua salata del mare e all’acqua dolce dei laghi, fiumi e sorgenti. L’acqua piovana, teoricamente l’acqua potabile ideale, e’ diventata, oggigiorno praticamente imbevibile in tutte le zone ad alta densità demografica, industriale e zootecnica. Pertanto, a causa dell’inquinamento delle falde acquifere e della radioattività atmosferica e’ sempre più difficile trovare acqua potabile da bere con sicurezza.

L’acqua che cade sulla terra con le piogge, nella realtà, non e’ più distillata a causa dell’inquinamento atmosferico. Inoltre, a contatto con il suolo e il sottosuolo si lega a sostanze organiche (compreso i batteri) ed inorganiche (minerali, metalli pesanti e qualsiasi altro inquinante chimico e radioattivo). Poiché il suolo ed il sottosuolo non sono tutti uguali sulla terra, l’acqua potabile ha diverse caratteristiche organolettiche e chimico-fisiche da una zona all’altra.

A causa del potere solvente dell’acqua, più tempo essa resta a contatto con il suolo maggiori saranno le sostanze (anche i minerali) in essa disciolte. Le acque che contengono pochi minerali vengono chiamate “dolci” mentre quelle con molti minerali sono dette “dure”. I minerali che essenzialmente determinano la durezza dell’acqua sono il calcio ed il magnesio. Il calcio e’ il minerale più abbondante nel nostro corpo ed e’ essenziale per la robustezza delle ossa ma troppo calcio nelle parti molli dell’organismo può creare problemi a livello renale, dei capillari, delle articolazioni, dei muscoli (anche di quello cardiaco), ecc.

Ma allora quale e’ l’acqua più adatta al metabolismo umano? I cultori più radicali dell’Igiene Naturale sono convinti che solo l’acqua contenuta nella frutta e nella verdura e’ adatta al fabbisogno del corpo. Nella pratica penso che l’acqua contenuta nei cibi odierni non sia sufficiente a soddisfare le necessita’ biologiche, sopratutto per la scarsa qualità dei cibi che assumiamo.

In primo luogo, l’acqua contenuta nei cibi e’ inquinata dalle più svariate sostanze chimiche usate nell’agricoltura e nella trasformazione delle derrate. In secondo luogo, la quantità effettiva dell’acqua biodsiponibile nei cibi che mangiamo non e’ sufficiente perché non mastichiamo a sufficienza. Mangiando 250 grammi di frutta contenente 200 grammi di acqua, tu pensi che questi 200 grammi di acqua entrino totalmente nella circolazione sanguigna?

Solo bevendo acqua viva e pura, ovvero acqua alcalina ionizzata, si può garantire l’idratazione per una perfetta funzionalità cellulare. Infatti, la biodisponibilità dell’acqua che beviamo non e’ uguale per qualsiasi tipo di acqua. L’acqua “dura” non viene assorbita in modo appropriato dalle cellule mentre l’acqua “dolce”, sopratutto se ionizzata, e’ facilmente assorbita da esse. Il fattore di maggiore biodisponibilità (penetrazione) dell’acqua nei tessuti e nelle cellule risiede nella minore dimensione dei suoi cluster e nella sua capacita’ di scissione molecolare (autoprotolisi, autoionizzazione).

L’acqua alcalina, l’acqua minimamente mineralizzata e l’acqua distillata sono più biodisponibili perché hanno una maggiore capacita’ di scissione molecolare. Pertanto, possiamo affermare che sono più energetiche. Si’, perché quando la molecola d’acqua si trasforma nella forma gassosa delle sue componenti, l’idrogeno e l’ossigeno (H2 e O2), viene liberato un elettrone.

Inoltre, paradossalmente, mangiando molta frutta, pur avendo essa un alto contenuto d’acqua, si rischia un’ulteriore disidratazione a causa dell’elevata presenza di zucchero. Elevate dosi di fruttosio creano fermentazione intestinale con conseguente infiammazione, ulteriore fattore di disidratazione tissutale.

Bere acqua è l’atto nutritivo più semplice e naturale che si possa immaginare. Non dimenticare che l’acqua, assieme al sole e all’aria, è l’elemento vitale indispensabile per ogni essere vivente.

Conosci il vero ruolo dell’acqua nel corpo?

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Ricordarti i motivi per cui è necessario bere potrebbe sembrare banale ma proprio le cose più semplici e scontate sono quelle che necessitano di essere continuamente ricordate.

Ripassiamo, quindi, assieme le funzioni più importanti che l’acqua svolge nel nostro corpo.

L’acqua è la componente principale di ogni cibo naturale. Infatti, nel latte materno l’acqua rappresenta circa il 90%, nella frutta e verdura ben oltre il 90%, nella carne e nel pesce circa il 70%. Solo nei semi oleosi, cereali, legumi e nella frutta essiccata il contenuto d’acqua scende sotto il 50%. Purtroppo, quando si cuoce il cibo, il contenuto d’acqua di quest’ultimo diminuisce notevolmente modificandosene, inoltre, la qualità.

La vitalità di ogni organismo vivente è correlata al suo contenuto d’acqua. Come le piante seccano e muoiono in assenza d’acqua così il nostro organismo avvizzisce, si ammala e muore, se privato del suo fisiologico contenuto d’acqua. Basti pensare che ad una carenza d’acqua endocellulare dell’1% corrisponde ben il 10% di diminuzione funzionale cellulare e ad un deficit del 10% d’acqua, se non prontamente corretto, sopraggiunge la morte.

Vediamo, ora, nello specifico quali sono le funzioni principali dell’acqua nel nostro corpo. Ti sei mai chiesto perché quando si mangia cibo cotto si ha maggiore necessità di bere mentre mangiando cibo crudo non se ne avverte la necessità? L’atto della masticazione e della deglutizione, ed il processo digestivo necessitano di un’importante quantità d’acqua. Senza un’adeguata quantità di saliva (acqua) non si riuscirebbe a digerire il cibo. L’acqua, ancora, è necessaria per il corretto assorbimento delle sostanze nutritive a livello dei villi intestinali.

Dopo il completamento del processo digestivo, le sostanze nutritive (assieme all’ossigeno) devono raggiungere ogni singola cellula. Chi le trasporta? Il sangue, naturalmente! Ma oltre il 90% del sangue è acqua! Pertanto, se diminuisce il contenuto d’acqua nel sistema circolatorio e nello spazio intercellulare, alle cellule arriveranno meno sostanze nutritive.

L’attività metabolica cellulare produce sostanze di scarto che necessitano di essere espulse dal corpo. pena la sua intossicazione. Ebbene, per eliminare queste sostanze di scarto è necessario un’abbondante quantità d’acqua. L’acqua serve, inoltre, per abbassare la temperatura corporea d’estate, per migliorare l’attività intestinale, epatica, muscolare, endocrina, dei reni, della pelle, degli occhi, delle articolazioni, ecc.

Generalmente, la gente beve solo quando avverte la sensazione di sete che va, comunque, soddisfatta. Purtroppo, la sensazione di fame, il più delle volte, è essenzialmente una richiesta d’acqua da parte dell’organismo. Il lattante mangia e beve contemporaneamente. Penso che da adulti, se mangiassimo tutto crudo, secondo la nostra fisiologia, non ci sarebbe distinzione tra la sensazione della fame e della sete.

La sensazione della sete, avvertita tramite la secchezza nella bocca e nella gola, rappresenta sicuramente una richiesta d’acqua da parte del corpo. Ma anche i vari dolori e disturbi presenti nell’organismo sono causati da carenza idrica quando non c’è una causa meccanica. Pertanto, in presenza di bruciori di stomaco sarebbe più saggio bere dell’acqua anziché mangiare. Ti consiglio di provare a bere mezzo litro d’acqua alcalina ogni qualvolta che avverti un qualsiasi disturbo correlato con l’apparato gastrointestinale.

Anche quando avete dolori o pesantezza a livello lombare provate a bere un litro d’acqua nell’intervallo di 30/40 minuti: potresti avere la gradita sorpresa di stare meglio in poco tempo. Il mal di testa, spesso, può essere affrontato con abbondanti quantità di acqua alcalina.

Hai mai avuto un disturbo, sia pur lieve a livello articolare? Ebbene, i dolori alle articolazioni sono dovuti dalla disidratazione delle capsule articolari.

Sapete anche voi che quando si ha la febbre (aumento di temperatura corporea) bisogna bere tanto ed evitare di magiare per lo meno cibi cotti. Eppure, seguendo la cultura dominante, la gente si rimpinza di cibo e medicine. E’ come voler spegnere il fuoco con la benzina! L’aumento della temperatura corporea inizia nell’intestino a causa delle fermentazioni e putrefazioni dei cibi non digeriti, condizione che disidrata, spesso, l’intero apparato digerente. E’ questa la causa della secchezza della bocca e della gola.

La stitichezza è causata anch’essa da disidratazione a livello intestinale per scarsa assunzione di acqua o per l’assunzione di cibi salati, cotti e, comunque, carenti d’acqua. Ormai, è risaputo da tempo che la maggior parte delle malattie croniche e degenerative hanno correlazioni con un deficit di acqua a livello cellulare e conseguente acidosi, intossicazione e alterazione funzionale e morfologica a livello tissutale.

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L’acqua, la sostanza più meravigliosa nell’universo

terra acqua

Penso che non sia necessario convincerti che l’acqua, dopo l’aria, è la sostanza più essenziale per la vita di qualsiasi essere vivente…

salvo rarissimi microrganismi che possono vivere anche in “assenza” di ossigeno, in condizioni di temperature e pressioni atmosferiche estreme e, quindi, in assenza di acqua.

E’ difficile per noi pensare alla vita senza la presenza dell’acqua. Noi stessi, nell’utero materno, cresciamo grazie al liquido amniotico che, essenzialmente, è acqua (alcalina).

Tutta la vegetazione che ci circonda cresce grazie all’acqua, le piante spontanee come quelle coltivate. La terra senz’acqua sarebbe un immenso deserto invivibile per l’essere umano e per la stragrande maggioranza degli animali che noi conosciamo.

Senza l’acqua presente nell’aria sotto forma di vapore non riusciremmo nemmeno a respirare.

Ancora, senza l’acqua delle piogge respireremmo aria inquinata, senz’acqua non potremmo lavarci e pulire gli ambienti dove viviamo e lavoriamo. L’acqua è il principale fattore dell’igiene che, a sua volta, è la maggiore causa del miglioramento della salute e della qualità della vita negli ultimi 100 anni nei paesi civilizzati.

Le malattie infettive nel Terzo Mondo sono diffuse parallelamente alla mancanza d’igiene e sono la maggiore causa di morte come lo erano per noi a 70-80 anni fa.

Il sottoscritto, non tanti anni, durante un viaggio in un paese europeo, non può dimenticare le precarie condizioni igieniche dove in parecchie realtà urbane o nei villaggi, nella maggioranza delle abitazioni non esistevano nemmeno i servizi igienici.

Che contrasto con il consumo e lo spreco d’acqua nelle nostre case di oggigiorno! Le caratteristiche insolite dell’acqua la rendono magica come ho descritto nell’articolo Pensi d’avvero di bere l’acqua giusta?

L’acqua sulla terra serve, inoltre, a regolare la temperatura. I raggi del sole (principale fonte di calore ed energia sulla terra) vengono assorbiti dall’immensa massa d’acqua degli oceani e degli alberi delle foreste.

Questa enorme energia calorica immagazzinata dall’acqua permette la vita negli oceani e sulla terra ferma. Se osservi, dove c’è maggiore vegetazione (per l’abbondanza d’acqua) ci sono più insediamenti umani e presenza di animali.

L’acqua regola la temperatura ed il clima sul nostro pianeta. Le nubi (acqua condensata) partecipano alla creazione dell correnti d’aria (i venti) ed influenzano la pressione atmosferica. Senza venti molto fiori non verrebbero impollinati e, quindi, le loro piante non potrebbero diffondersi e perpetuarsi.

Le correnti atmosferiche variano il clima, le variazioni del clima generano le stagioni e le stagioni permettono la crescita delle molteplici varietà di alberi e piante. L’acqua è sempre presente in tutte le attività umane, da quelle ludiche a quelle lavorative.

Proprio per questo motivo abbiamo la responsabilità di non inquinarla e sprecarla. Purtroppo, l’irresponsabilità umana rischia di portare tutto il pianeta sull’orlo di grandi catastrofi ambientali. Infatti, la carenza di acqua potabile potrebbe portare nei prossimi decenni a guerre di grande portata.

Le grandi aziende agroalimentari, che hanno ben compreso il potenziale economico dell’acqua, si stanno accaparrando le maggiori riserve d’acqua potabile in tutto il mondo.

Ma l’acqua, bene universale, non può essere oggetto di ingorde speculazioni economiche. Personalmente, credo che la natura, di cui l’acqua ne è l’anima, non permetterà mai che l’uomo possa mettere a rischio la sopravvivenza di tutto il pianeta. Se vuoi scoprire come bere acqua VIVA in modo sicuro ed efficace, clicca subito qui ==> Pensi d’avvero di bere l’acqua giusta? , e ti mostrerò l’originale sistema naturale e veloce per prepare dell’acqua alcalina ionizzata in casa, SENZA ACQUISTARE COSTOSI IONIZZATORI, senza manutenzioni e senza cartucce, anche se sei al lavoro o in vacanza.  

ACQUA ALCALINA IONIZZATA: STORIA DI UNA RESURREZIONE

Qualcuno di voi ha mai sentito parlare di acqua alcalina ionizzata?
Pochissimi, ne sono sicuro. Perché chi comanda il mercato dell’acqua, qualche multinazionale, ha una paura tremenda di fronte alla possibilità che la gente possa avere in casa propria un’acqua straordinaria e ad un costo addirittura inferiore.

Vi porto la mia esperienza: una delle ferite più profonde e non ancora rimarginate è una scoperta che mi ha sconvolto e a cui non volevo credere: l’acqua che beviamo è morta.

E’ pur vero che la maggior parte di noi si nutre di cadaveri, questo lo sapevamo, ma deglutire un cadavere attraverso un altro cadavere è davvero bizzarro!

Noi! Noi che siamo gli esseri viventi per antonomasia!

Ma l’acqua non è forse fonte di vita?

Com’è possibile che sia morta?

E quando è morta? Quando mia madre mi impedì di fare il bagno nel Brenta, come avevo sempre fatto. Ma senz’altro l’agonia dell’inquinamento è iniziata molto prima e la morte è stata decretata con la sua chiusura nelle bare, eh scusate… nelle bottiglie!

Anche il Dr. Ben Johnson*, è d’accordo con me:

“L’acqua è la sostanza più abbondante sulla terra, la principale fonte di vita, un liquido che in una forma o nell’altra consumiamo ogni giorno. Si trova nella maggior parte degli alimenti che mangiamo, è alla base di quasi tutte le bevande ed è presente in ogni boccata d’aria che inspiriamo. Ci lascia pertanto a bocca aperta il fatto che così tante patologie in aumento oggigiorno derivino da una disidratazione cronica, ossia da un’insufficiente assunzione d’acqua per un periodo prolungato. Stanchezza, invecchiamento precoce, asma, infiammazioni, cute secca e diabete… alla radice del problema spesso c’è il bisogno di più acqua. Eppure, benché per anni i medici ed esperti abbiano sottolineato l’importanza di una corretta idratazione, esortandoci a bere otto bicchieri al giorno, i problemi rimangono. Perché? Perché l’impatto dell’acqua sull’organismo ha a che fare non solo con la quantità, ma anche con la qualità, soprattutto se si tratta di prevenire e trattare le malattie. Soddisfare il fabbisogno idrico quotidiano aiuta certamente, tuttavia le tossine ambientali presenti nell’acqua e nella nostra moderna alimentazione a elevata acidità rischiano di inficiare i numerosi benefici offerti da un bicchiere di acqua pura”.

Quindi? Siamo condannati ad assistere all’eterno funerale dell’acqua? Dobbiamo aspettare a bere quando l’acqua sarà di nuovo pura? Quanti decenni ci vorranno? O secoli?

Ma il dott. Johnson ci illumina:

“C’è una soluzione al problema. E’ l’acqua alcalina ionizzata, che in alcuni paesi è stata usata per decenni come modo di migliorare lo stato di salute. Qualitativamente superiore all’acqua in bottiglia e a quella semplicemente filtrata, l’acqua alcalina ionizzata è stata sottoposta a un leggero e sicuro processo elettrolitico che ne accresce la vitalità (N.d.r. risorge!) ed elimina gli agenti chimici nocivi ed acidificanti permettendole di portare in maniera rapida ed efficace sostanze nutritive e ossigeno a tutto l’organismo. Inoltre i progressi della tecnologia hanno consentito a questo processo scientifico di compiersi a casa nostra e ciò significa che può tranquillamente entrare a far parte del nostro stile di vita e della routine quotidiana”.

E voi mi chiederete: come mai nessuno ci aveva informato di questa possibilità? Perché nella nostra routine quotidiana qualcuno ci ha fatto entrare il barbuto scalatore, il bravo calciatore, o la bellissima miss Italia; e così abbiamo familiarizzato con l’acqua morta, quella che fa fare tanta plin plin, proprio perché le nostre cellule non la desiderano e quindi se ne liberano velocemente…

Conclude il dott. Johnson:

“Sono medico da oltre trent’anni, e mi sono impegnato a divulgare le innovazioni che utilizzo nel mio lavoro, la cui efficacia riscontro nei pazienti. Una delle suddette innovazioni è l’acqua alcalina ionizzata: questo fenomeno è alla portata di tutti come la sua capacità di migliorare praticamente qualsiasi funzione svolta dal nostro corpo”.

Dall’acqua del rubinetto di casa vostra con l’impiego di una semplice bustina di CORAL-MINE potete avere, attraverso una filtrazione mirata e un processo di ionizzazione, un’acqua straordinaria che nessuna multinazionale delle acque minerali intenderà farvi conoscere!!! Facciamo risorgere l’acqua!! Meditate gente. Meditate…

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Combatti l’Acidosi e Integra Acqua Alcalina!

Combatti l’acidosi e integra Acqua Alcalina!

I fautori dell’acqua alcalina affermano che il bisogno di bere acqua alcalina nella nostra società attuale deriva da una condizione fisiologica chiamata acidosi.

L’acidosi è una condizione in cui il sangue di una persona diventa più acido di quanto dovrebbe essere.

Ci sono diversi tipi di acidosi metabolici, respiratori, lattici.

Ad oggi le proprietà infiammatorie derivate da un alimentazione poco corretta, porti ad un aumento di acidosi nel sangue.

I fautori di acqua alcalina credono che possa aiutare a combattere l’acidosi di basso grado con il suo valore di pH aumentato e, quindi, la sua capacità di neutralizzare l’accumulo di acido.

Ci sono una tonnellata di prove che attestano che le persone hanno avuto grandi risultati bevendo acqua alcalina.

In effetti, la prima volta che ho imparato a conoscere l’acqua alcalina era da un post su Facebook.

Questo ragazzo ha affermato che l’aggiunta di acqua alcalina e cibi nella sua dieta ha curato la sua acne. Aveva già provato tutti i consigli e gli accorgimenti più comuni ma nulla aveva mai funzionato.

Ma non appena ha fatto questo passaggio a una dieta concentrata alcalina su base regolare l’acne è sparita dopo 7 giorni

Può essere difficile discutere con risultati del genere.

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Attraverso la ionizzazione, un processo che separa lo ione idrogeno dall’ossigeno aumentando così la quantità di ossigeno, questo prodotto miracoloso della natura trasforma l’acqua del rubinetto in acqua alcalina.

C’ è chi afferma che gli ionizzare l’acqua è costoso, altri invece discutono sul fatto che non serva a nulla, ma andiamo oltre le dicerie, soprattutto quando non ci sono prove che lo confermano e ti consiglio di investire nella tua salute acquistando CORAL-MINE.

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ORP – Potenziale Ossido Riduttivo – REDOX

La materia viva si distingue da quella inerte per il suo potenziale elettrico.

Le reazioni di ossidoriduzioni o RedOx sono reazioni nelle quali si ha variazione del numero di ossidazione (n.o.) di ioni o atomi.
Nelle reazioni d’ossido-riduzione avviene uno scambio d’elettroni in maniera tale da variare lo stato d’ossidazione degli elementi suscettibili a questo fenomeno. Nelle reazioni d’ossidazione un elemento può perdere elettroni raggiungendo uno stato d’ossidazione più positivo.

Una reazione di ossido-riduzione (reazione redox) è una reazione nella quale una sostanza perde elettroni: (elettrone, di valenza, in inglese: valence electron. L’elettrone è una particella elementare che ha carica elettrica pari a 1.6 10–19 coulomb e massa pari a 9.1 10–28 grammi. Negli atomi gli elettroni sono distribuiti esternamente al nucleo in vari livelli di energia – orbite. Gli elettroni degli strati più esterni (elettroni di valenza) partecipano alla formazione dei legami con altri atomi e conferiscono a ciascun elemento le sue peculiari proprietà chimiche).

La sostanza quindi perdendo elettroni (si ossida), mentre un’altra sostanza li acquista (si riduce).

La specie chimica che si ossida cede elettroni ed aumenta il numero di ossidazione (> n.o.).
La specie chimica che si riduce acquista quegli elettroni, diminuendo il numero di ossidazione (< n.o).

Ovviamente la specie chimica che si ossida funge da riducente mentre, al contrario, quella che si riduce funge da ossidante.
Ossidarsi significa quindi avere una carica più positiva (+) di prima e Ridursi significa avere una carica più negativa (-) di prima.
Un esempio di reazione di ossido-riduzione è la combustione delle molecole che compongono il legno, la carta, il carbone si ossidano e si trasformano in CO2 ed altri residui ossidati, mentre l’ossigeno dell’aria si riduce, trasformandosi in acqua.
Molecole: mole’cola, in inglese, molecole. Una molecola è l’unità elementare di una sostanza ed è costituita da due o più atomi (eguali o diversi tra loro) uniti da legami covalenti o ionici.
Legame covalente, in inglese: covalent bond. Il legame covalente (simboleggiato nelle formule strutturali con un trattino tra i simboli degli atomi) è un legame che si stabilisce tra due atomi che mettono in comune una o più coppie di elettroni del guscio elettronico piùesterno.
Si ha un legame covalente puro (non polare) quando gli atomi hanno elettronegatività identica; ne sono esempi H2, O2, Cl2.
Si ha invece un legame covalente polare quando i doppietti elettronici in comune tra gli atomi non sono equamente condivisi. In questo caso gli elettroni di legame sono più vicini all’atomo più elettronegativo, che acquista così una parziale carica negativa, mentre l’altro atomo acquista una parziale carica positiva.
Si chiamano molecole organiche i composti del carbonio, con esclusione dei composti minerali di questo elemento (CO, CO2, carburi, carbonati).

Ossidazione e Riduzione avvengono sempre contemporaneamente, per il trasferimento di elettroni da un atomo ad un altro.
In una reazione ossido-riduttiva il bilancio delle cariche deve essere uguale a zero.

Potenziale Ossido-Riduttivo di un liquido

Il Potenziale Ossido-Riduttivo di una determinata sostanza liquida o resa tale per poterla analizzare; l’ORP dell’acqua inerte (quella imbottigliata) è di circa + 300 mV; quella del succo di carota (coltura non organica) è di – 100mV; del succo di carota fresca di coltura organica è di – 120mV; del succo di grano giovane è di – 250mV; l’acqua naturale degli Hunza (popolazione che beve l’acqua che scende dai ghiacciai dell’Himalaia) arriva fino a –350 mV. Più l’acqua ha un potenziale negativo, più è ricca di elettroni e la tensione superficiale delle sue molecole si abbassa; il sangue umano ha, per esempio, una tensione superficiale di 45 dyn/cm (misura ottenuta con un zetametro).

Articolo pubblicato nella rivista Aura, nr. 120
I micro minerali in forma colloidale estratti dalle piante, sono apportatori di energia per le cellule dell’organismo, e sono detti colloidi.
Queste particelle di materia non si sciolgono in acqua, cioè non si disgregano in ioni (atomi polarizzati); le loro dimensioni variano da 10 a 10.000 nm, il nanometro corrisponde a un milionesimo di millimetro – vedi Barbic 2 ; i nanocolloidi, non superano mai i 10nm  9
La materia a queste dimensioni, ha delle particolari caratteristiche: normalmente gli elettroni girano attorno ai nuclei delle singole molecole, nei colloidi e specialmente nei nanocolloidi iniziano a girare attorno all’intero minerale, ciò significa che si crea attorno ad essi una nuvola di elettroni di energia (negativa) a forte carica; più piccolo è il minerale più grande è la sua carica energetica.
La molecola di acqua è formata da Idrogeno (H2) e da Ossigeno (O1) = H2O; quando queste molecole vengono in contatto con i colloidi (micro minerali) esse ottengono la capacità di legare ad esse un ulteriore elettrone (un atomo di idrogeno ha di norma 1 elettrone ed 1 protone); ciò significa che le varie molecole e quindi l’acqua si caricano negativamente (ricevendo elettroni) quindi si energizza il liquido acqua nel quale essi sono inseriti, perché agiscono sulle sue molecole, come piccoli magneti, disponendole in particolari strutture pentagonali, trasformandole e caricandole di particolari energie.

Normalmente nell’acqua che beviamo, la quantità dei colloidi è molto piccola e relativamente bassa. Nei liquidi che compongono gli esseri viventi al contrario essi si trovano in gran numero (organici ed inorganici) e senza di essi NON vi è il trasporto delle sostanze nutrienti; l’acqua nel sangue, nella linfa, nei liquidi endo cellulari ed extra cellulari, svolge le funzioni di trasportare e scambiare le sostanze alle varie cellule e fra di esse.
Il legame dell’idrogeno dell’acqua svolge la funzione di impregnare e legare le sostanze a se stesso per farle “galleggiare” e quindi poterle trasportare a destinazione all’interno del liquidi, le sostanze se non disponessero dell’aiuto del legame idrogeno, si depositerebbero sul fondo del corpo per gravità, senza poter circolare internamente ad esso; senza questi colloidi con questo legame, NON vi sarebbe quindi vita.
I colloidi si “legano” all’acqua ed ai grassi. In questi ultimi essi si legano attorno, circondando le molecole dei lipidi, formando una specie di palloncino, la cui superficie si lega facilmente all’acqua (dai biologi chiamato Kilomikron); con questo sistema i grassi che non possono essere mescolati all’acqua possono essere comunque trasportati a destinazione nelle cellule per essere “bruciati” e trasformati in zuccheri e quindi in energia dal ciclo di krebs. Per fare ciò occorre una grande quantità di colloidi ed è per questo motivo che i grassi sono di difficile digestione.
Il tratto intestinale è l’organo preposto all’estrazione dei colloidi dai cibi e dalle loro molecole, molto meglio se questi “cibi” provengono dai vegetali, ma e sopra tutto dai succhi crudi (centrifugati) della frutta, verdura cereali; questo lavoro viene ad essere possibile solo se i funghi, i microbi e gli enzimi (flora batterica autoctona e simbionte) è presente e sufficiente per effettuare il lavoro di smembramento del cibo fin nelle sue parti più piccole (molecole) permettendo così di far passare attraverso la mucosa intestinale le sostanze nel sangue e nella linfa, che legate ai colloidi, galleggiando nei liquidi, possono essere trasportate fino alla loro destinazione per essere di nutrimento e di trasformazione cellulare. 7

Un esempio: i colloidi di carboidrati nell’acqua formano molecole di acqua a gabbie pentagonali con particolare carica energetica; ogni atomo di idrogeno può legare un elettrone aggiuntivo ed a vere così 2 elettroni (H- anione di idrogeno); nell’acqua gli elettroni aggiuntivi sono una miniera di energia perché nei liquidi degli  organismi viventi vengono utilizzati per la neutralizzazione e l’eliminazione delle tossine/veleni (radicali liberi) e per la produzione dell’ATP (Adenosina Trifosfata) necessaria alle cellule per lo svolgimento dei propri processi vitali.
Per questo motivo l’assunzione di succhi crudi freschi di frutta, verdura e cereali e l’assunzione di acqua ricca di colloidi (acqua viva) è importantissima per rinforzare i processi di rigenerazione cellulare.

Già negli anni 50’ il pioniere delle ricerche sui colloidi umani dott. T. M. Riddick cercò di  invitare la classe medica a unirsi a lui nelle ricerche in questo campo, ma ottenne un silenzio totale ! “si tratta, egli affermò,  della consapevolezza del ruolo del potenziale zeta sui colloidi del sangue degli organismi viventi”.
Dagli anni 60’ non vi è alcuna traccia di studi pubblicati sulle ricerche riguardanti il potenziale zeta”. (dott. Barbic).
Sarebbe interessante anche pensare di elaborare una tecnica di indagine per conoscere per ogni medicinale somministrato il potenziale zeta; ciò servirebbe conoscendo lo stato elettronico dei malati, a somministrare le dosi, il tipo di farmaco ed il momento adatti ad ogni paziente.
Senza una quantità sufficiente di colloidi NON vi è forza vitale, perché le cellule (i mitocondri) non sono in grado di produrla. Una gran quantità di elettroni sono la base per non avere radicali  liberi ovvero sostanze ossidanti, nell’organismo.
Tutte le cellule sanguigne colloidiche, hanno carica negativa; ciò permette loro di respingersi a vicenda impedendo loro di aggregarsi e “morire”, quindi di non potere trasportare le sostanze necessarie alle cellule e di formare  aggregati tossici, che possono generare tutti i tipi di malattie, esempio: l’infarto è causato (nella sua accezione chimico/fisica) dai colloidi che nel sangue si incollano formando dei pericolosi agglomerati/grumi; nell’infartuato la carica energetica del sangue è più bassa che nelle persone sane; è stata anche accertato il basso potenziale energetico del sangue e le malattie epatiche (del fegato), infatti il fegato è il serbatoio dell’idrogeno, fonte principale di energia (il vecchio detto ……hai fegato / coraggio /energia); ciò è stato comprovato dalle ricerche del premio Nobel dott. Albert Szent Gyorgy; se il fegato si ammala non può produrre più energia, cioè rilasciare di idrogeno e quindi i suoi elettroni; i globuli sanguigni non avendo sufficientemente energia, si aggregano, si appiccicano fermandosi nelle cellule epatiche intossicando il fegato; quindi non sono i virus che ammalano il fegato, ma bensì le sostanze tossiche accumulate per mancanza e/o riduzione di idrogeno.
Non tutti i tipi di acque sono in grado di svolgere questo compito; alcune hanno particolari capacità altre meno; quelle in grado di farlo hanno una bassa carica superficiale; l’acqua normale ha una carica alta pari a 72-78 dyn/cm (si misura con uno zetametro). 2
Ogni sostanza ha una sua propria tensione superficiale critica (CST, Critical Surface Tension) superata la quale non può essere impregnata e/o mescolata all’acqua; girando l’acqua a mo di vortice (mescolandola) in un contenitore, è possibile diminuire la sua CST.
Con l’aiuto dei colloidi la CST, dell’acqua che si trova negli organismo viventi, si abbassa e permette ad essi e quindi alle sostanze di galleggiare nel liquido e di essere trascinati/trasportati negli organismi viventi, ove necessitano.
L’acqua naturale/normale ha una capacità vitale limitata, per l’alta tensione di superficie CST, mentre quella con carica bassa è in grado di “legarsi” meglio formando un ponte molecolare (molecular bridge), cioè incollandosi alle sostanze; avendo una bassa carica sulla superficie essa è in grado di legarsi ai colloidi, che si comportano come dei piccoli magneti; quest’acqua è chiamata Acqua Viva.

Quest’acqua è stata scoperta dal dott. Henry Coanda padre dell’idrodinamica e inventore di più di 600 brevetti.
La sua scoperta venne ripresa da un suo allievo il dott. Patrik Flanagan che continuò gli studi e le ricerche per poter produrre la polvere di micro minerali colloidali di silicio, riuscendovi solo negli anni 90.
Gli elettroni dei micro minerali girando attorno al minerale totale e non solo attorno alle singole molecole, creano una specie di condensazione energetica di carica negativa, sulla superficie del colloide, attirando come un piccolo magnete le molecole di acqua a bassa tensione superficiale CST e legandosi ad esse.
L’acqua quindi si comporta come un nastro trasportatore che attira, sceglie e trasporta le sostanze vitali da e per tutte le cellule degli organismi viventi.
Sul pianeta Terra vi sono acque più o meno vive; esse in genere si trovano in sorgenti di montagna.
Infatti il segreto dei popoli longevi che si trovano in alcune zone della terra (vedi gli Hunza che vivono nell’Himalaya) è proprio questo, essi si abbeverano a sorgenti di acque Vive, ricche di colloidi che nella maggior parte sono composti da minerali di silicio. 6 
Le altre popolazioni del mondo non si abbeverano in quelle speciali acque; ma è possibile produrre artificialmente un tale tipo di acqua aditivandola con i colloidi di silicio anioattivi, infondendo a quest’acqua un potere di salubrità e forza vitale.
I colloidi galleggianti a carica negativa, si respingono a vicenda permettendo il  trasporto a destinazione attraverso il sistema di distribuzione (sanguigno, linfatico e quello dei liquidi extra cellulari) delle sostanze a loro “appese/incollate” fin nei liquidi all’interno delle singole cellule dell’organismo.
I colloidi svolgono anche la funzione di trasportare le sostanze di rifiuto dagli organi e sistemi di secrezione fino a quelli predisposti alla loro eliminazione dal corpo. Senza i colloidi, molte sostanze di rifiuto non possono essere trasportate e perciò si depositano sulle pareti delle vene e/o rimangono inutilizzate nel tratto intestinale o nei liquidi extra ed endo cellulari.
I passaggi nella membrana cellulare hanno una “grandezza” di appena 5 nm ed attraverso queste “bocche” possono passare solamente i “bocconi” trasportati dai nanocolloidi fin agli organi all’interno della cellula stessa, specialmente ai mitocondri che poi nutrendosene li trasformano in nuove sostanze utili ad altre celllule, rimettendole in circolazione per la loro distribuzione; questo laboratorio mitocondriale effettuando questo lavorio, emette una gran quantità di elettroni negativi che forniscono alla cellula e quindi all’intero organismo l’energia necessaria per essere vivi, sani e dinamici.
Ovviamente quest’acqua NON può sostituire in nessun caso una sana e biodinamica vita alimentare, ma solo aumentare le possibilità di veloce riordino elettronico e quindi vitale dell’essere che se ne nutre.
Essa è essenziale nei digiuni e/o nell’alimentazione vegetariana frugivora ed è utilissima nei normali regimi alimentari sanificanti e/o curativi.
Una trasmissione televisiva americana, condotta da John Lloyd che trattava delle Nuove Frontiere della Salute, descrisse diversi casi di malattie gravi guarite con questo tipo di acqua (1+ 3).
By  Jane Shylon – Medico Omeopatico

Bibliografia:

  1. 1 -Longevity’s Missing Link: Wave 2 (magnetofonska kaseta) BGP, 1999
    2- Tompkins, Peter, Bird, Cristopher: Secret of the Soil – Arcana, 1992, str.99-115 – autori anche del più noto libro: The secret life of Plants – La vita segreta delle Piante.
    3 – Miller, Leonard C. – Microhydrin in Dental Care – Technical Information – Dallas: Arlington Pubblications, 1998, str. 12
    4 – Scomberg, R.C.F.; Between the Oxus and Indus, 1905; navedeno po Wrench, G.T.; The Wheel of Health – London: The C.W. Daniel Company 1938.
    5 – Flanagan P.; Flanagan G.C.; Hydrogen…Longevity’s Missing Link – Microhydrin technical information – Arlington Pubblications, 1998, str. 17-22
    6 – Leaf A.; Getting Old – scientific American 229:44-52, 1973; Murray M.J.; Murray A.B.; Diet and Cardiovascular Disease in Centenarians of Hunza – Arteriosclerosis 4:546a, 1984: keller W.D., Feder G.: Chemical Analisys of Water Used in Hunza, Pakistan, In Hemphill D.D. (ed.): Traces Substances in Environmental Health – XIII Proceedings – University of Missouri-Columbia: 130-137, 1997; Keller W.D.: Drinking Water: A. Geochemical Factor in Human Health – Geological Sociaty of America, Bulletin 89:334-336, 1978; vsi viri navedeni po Flanagna P., Purdy Lloyd K.: A Silicate Mineral Supplement, Microhydrin. Traps Reduced Hydrogen Providung In Vitro Biological Antooxidant Properties _ Tecnology Advances vol. 10, 1999.
    7 – Tompkins, Peter; Bird, Cristopher: Secret of the Soil – Arcana, 1992, str.99-115
    8 – Barbic, Vlado; Bosnjak, Dragica: Elektroforeza,v Medicini: Bodo nova dognanja o zeta potencialu pomagala k bolsi diagnostici, zdravljenju in preventivi ? – Delo, 18:2, 1998
    9 – Flanagna P. Flanagan G.C. : Elisir of Life: The ultimate Water – Earthpulse Flashpoints, Newtext N.1