Il meccanismo di controllo di tutti i processi biologici del corpo, detto omeostasi, si avvale dell’equilibrio di questi due fattori chimici: il pH (potenziale Idrogeno) e l’ORP (potenziale di Ossido-Riduzione).
Lo squilibrio di uno o entrambi questi fattori non è compatibile con la salute e , a lungo andare, nemmeno con la vita.
Il pH ideale dei fluidi biologici del nostro corpo deve essere leggermente alcalino (basico). Se il pH si abbassa, i processi metabolici deragliano e degenerano. Ciò avviene perché è nella natura dell’acido corrodere la materia. Pensa all’aceto che scioglie il grasso ed elimina il calcare dal tuo lavandino!
Se nei nostri tessuti si accumulano troppe sostanze acide (tossine), esse tenderanno a distruggerli mentre l’abbondanza di sostanze alcaline tenderà a rinforzare l’organismo!
La vita, però, è il risultato dell’equilibrio tra componenti acidi e basici (alcalini), elementi apparentemente opposti ma decisamente complementari!
L’acidità serve per disgregare il cibo da digerire e le sostanze tossiche da eliminare dal nostro organismo con l’aiuto dei batteri. Il nostro corpo è equipaggiato, solitamente, per eliminare l’eccesso degli scarti tossici. L’alcalinità (basicità), invece, partecipa alla costruzione ed al mantenimento di un corpo sano. Questa è la natura delle cose, pertanto la conservazione del pH fisiologico rappresenta un primo fattore di salute, benessere e longevità.
La costante creazione di ioni di idrogeno (H+) e ossidrile (OH-), che sono gli elementi caratterizzanti l’acidità (H+) e l’alcalinità (OH-), è alla base della produzione dell’energia nelle cellule viventi. Questa attività è legata essenzialmente alla presenza dell’acqua. Infatti, la molecola d’acqua (H2O) è la prima a dividersi sotto lo stimolo delle radiazioni.
Nella normalità, questo processo avviene grazie ai raggi solari che, riscaldano l’acqua, ne stimolano la scissione di una parte delle sue molecole. A questa divisione ionica dell’acqua partecipano anche altri fattori quali la pressione atmosferica, la temperatura e la forza legame rappresentata dai cluster da cui è formata la massa dell’acqua.
Fortunatamente non tutta la massa d’acqua partecipa alla divisione ionica. Se ciò avvenisse, si formerebbe un’esplosione d’energia incontenibile e quindi distruttiva. Il processo di divisione ionica delle molecole d’acqua si chiama autoprotolisi ed è alla base di un’attività più vasta chiamata REDOX ove intervengono anche altre sostanze nello scambio/cessione di elettroni. Il processo della protolisi delle molecole d’acqua è un fenomeno reversibile e naturale ed è indotto dal continuo assorbimento delle radiazioni cosmiche e solari (fotoni) da parte delle molecole d’acqua.
I fotoni sono l’unità fondamentale della vita intesa come fattore di moto/movimento universale. Penso che sarai concorde nell’accettare l’idea che i due fattori fondamentali della vita sulla terra (oltre l’aria e il calore) sono la luce e l’acqua.
La luce e le radiazioni, già nell’atmosfera, sono fattori di ionizzazione (REDOX), fonte primaria della vita sul nostro e, forse su altri pianeti. Lo scambio perenne di elettroni tra atomi o molecole è il principio di vita primordiale. Questo movimento ha un verso multidirezionale e scorre all’infinito. La velocità e la forza del movimento ionico fanno la differenza fra la salute e la malattia, la vita e la morte. Gli esseri viventi, ognuno secondo la propria specie, sono stati programmati a vivere in una determinata gamma di radiazioni e di attività REDOX.
La grande intelligenza della natura ha programmato e creato forme di vita che in caso di bisogno, potessero esprimere mutuo soccorso. Ed ecco che sostanze dannose per alcune forme di vita possono essere utili per altre. Un esempio possono essere alcune specie di funghi che si nutrono di radiazioni ionizzanti pericolose per umani, animali e piante. Ci sono batteri che si nutrono di veleni e tossine e, così facendo bonificano l’ambiente in cui vivono.
A quest punto, voglio chiarire alcuni concetti imprecisi che vengono diffusi da persone non competenti in questo aspetto difficile della chimica. E’ opinione comune per tutti coloro che hanno sentito parlare di ionizzatori d’acqua, o che lo abbiano acquistato, che l’ORP negativo (considerato antiossidante) sia una peculiarità esclusiva dell’acqua alcalina mentre l’ORP positivo (detto ossidante) sia una caratteristica esclusiva dell’acqua acida. Solitamente, questo è vero per l’acqua erogata dagli ionizzatori d’acqua ma i valori di pH e ORP sono tra di loro indipendenti.
Infatti, nella realtà possiamo avere soluzioni in cui l’ORP è negativo ed il pH è acido oppure l’ORP è positivo ed il pH è alcalino.
Spesso mi chiedono: “Cosa è più importante, il pH o l’ORP?”. Su questi temi (pH e ORP) si parla molto a sproposito perché sono argomenti di non facile comprensione, Anch’io ho fatto molta fatica a comprenderli. Come ho già detto, questi fattori sono essenziali per i processi vitali e per una buona salute. L’errore comune che si fa è quello di considerare questi fattori al di fuori della sede dei processi vitali. A poco serve un’acqua ottimale nella bottiglia, se poi non riesce ad essere tale nel corpo e nelle cellule.
Non è sufficiente, infatti, bere e mangiare bene, se l’apparato gastroenterico non è in grado di elaborare ciò che vi si introduce. Ma non ti ho detto cosa rispondo a questa domanda che mi pongono sovente. Ebbene, il pH alcalino ottenuto con il concentrato HydraCel in acqua minimamente mineralizzata è così potente che non ha nulla da invidiare ad un’acqua alcalina ad alto residuo fisso con un ORP negativo, elemento pur sempre importante.
Il processo Redox (ORP) è, comunque, un processo spontaneo che avviene, in modo importante, nell’acqua cellulare degli esseri viventi e, proprio per ciò, è un processo indispensabile alla vita. L’equilibrio del pH cellulare e corporeo, invece, ha bisogno di minerali alcalini che devono essere costantemente riforniti dall’esterno. L’acqua alcalina, soprattutto se minimamente mineralizzata ottenuta con HydraCel, anche se non raggiunge l’ORP negativo, agevola nelle cellule il processo Redox ed il pH fisiologico.